AMATO (Confintesa Sanità Sicilia): grave la mancanza di risposta alle nostre note inerenti le prestazioni aggiuntive per agevolare le vaccinazioni SarsCov-2; l’assessorato alla salute deve delle spiegazioni.
Il 24/03/2021, Confintesa Sanità Sicilia, con Nota Prot.108/21, mandava la prima richiesta all’Assessorato della Salute, con cui si chiedeva l’inserimento nella Disponibilità HAB Vaccinale del personale sanitario delle grosse strutture sanitarie private già accreditate presso la Regione Sicilia, a cui seguiva analoga richiesta da parte del Presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo. Ad oggi 01/04/2021 nessuna risposta è arrivata da parte dell’Assessorato. In data odierna abbiamo inviato un’ulteriore Nota Prot.119/21, con cui reiteriamo le proposte già fatte da Confintesa Sanità, speriamo questa volta di ricevere una risposta in tempi ragionevoli, vista la gravità della situazione sanitaria in cui si trova la Sicilia, al netto delle falsificazioni dei numeri reali della pandemia da CoVid-19 nell’isola.
“Purtroppo sono costretto a ritenere che vi siano delle precise forze politiche o sindacali, che si oppongono alla più che logiche richieste di Confintesa; in un momento di guerra è assurdo pensare che in strutture private d’eccellenza come l’ISMETT, l’Ospedale Giglio di Cefalù, il Buccheri La Ferla, il Personale Sanitario non possa e non debba essere utilizzato per eseguire le vaccinazioni da CoVid-19, c’è dunque una precisa volontà di bloccare le nostre richieste anche se a discapito della salute dei cittadini siciliani”, cos’ dichiara Domenico Amato, Segretario Regionale Confintesa Sanità Sicilia.
Comunicato Stampa
Palermo, 01/04/2021
NOTA DEL 24/03/2021 | NOTA DEL 01/04/2021 |
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