Amato (Confintesa Sanità Sicilia): il governo regionale si rifiuta ancora di ascoltare le proposte di Confintesa Sanità per ridare dignità ai lavoratori dell’ISMETT, della Seus-Scpa, del Giglio di Cefalù.
Innumerevoli e reiterate nel tempo sono state le note sindacali ed i comunicati stampa in cui Confintesa Sanità chiedeva che ai lavoratori dell’ISMETT, della Seus-SCpA 118 Sicilia, dell’Ospedale Giglio di Cefalù venisse applicato il tabellare economico dell’ultimo rinnovo del CCNL della sanità pubblica.
A questi lavoratori seppur appartenenti a società a totale partecipazione pubblica, viene applicato il CCNL AIOP Sanità privata, il cui rinnovo è indietro rispetto a quello della sanità pubblica.
Avviene quindi che (pur lavorando a fianco e con un carico di lavoro superiore) un infermiere dell’ISMETT di Palermo percepisce una retribuzione inferiore rispetto al collega che lavora al Civico di Palermo.
Questa è un offesa per i lavoratori di queste strutture d’eccellenza della sanità italiana e siciliana. Sovente compaiono articoli stampa che elogiano o trapianti avvenuti all’ISMETT o interventi di emergenza urgenza del personale del 118 siciliano; questo non basta più, il Governo Regionale, il Presidente Schifani e alcuni dei suoi politici sono divenuti ciechi dinanzi a questa incresciosa situazione che grida vendetta dinanzi ad agli occhi di chiunque sia dotato di un minimo di raziocinio.
“Mi vergogno io stesso per la magra figura che sta facendo il governo regionale ed i suoi assessori dinanzi alla grave situazione più volte evidenziata dalla nostra sigla; il tempo delle chiacchiere è terminato, anche quello delle false promesse e del politichese, è giunto il tempo delle proteste serie, delle manifestazioni di piazza; il vaso è colmo non possiamo più attendere l’indecoroso immobilismo di questa politica”, così dichiara il Dr. Domenico Amato, Segretario Regionale Confintesa Sanità Sicilia.
Comunicato Stampa
Palermo, 20/08/2024
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