Amato/Ferdico (Confintesa Sanità Sicilia): ancora nulla di concreto contro le continue aggressioni al personale del 118 Regione Sicilia.
Da molto tempo Confintesa Sanità Sicilia ha scritto sia note sindacali e comunicati stampa in merito al gravoso problema delle aggressioni del personale del 118 Regione Sicilia (numerose sono le notizie stampa circa le aggressioni avvenute durante i servizi di emergenza-urgenza). Vi sono state anche tavoli tecnici e riunioni sindacali in merito a tale problema, dal canto suo la SEUS – SCpA, società che gestisce il personale autista-soccorritore ed i mezzi del 118 siciliano ha già provveduto all’installazione di telecamere di sicurezza a bordo delle ambulanze di soccorso e si era resa disponibile all’acquisto di telecamere da far indossare al personale in servizio nei mezzi di soccorso quale ulteriore deterrente alle aggressioni, ma per far ciò si aspettava e si continua ad aspettare il parere della Prefettura di Palermo, visto le delicata questione della privacy che tale decisione aziendale comporterebbe.
“Abbiamo fatto tanto per cercare di risolvere l’annoso problema delle aggressioni al personale del 118 siciliano, tante riunioni, tante note etc., ora ci sembra assurdo che tutto sia ancora bloccato per un parere seppur delicato in merito alle ingerenze della normativa sulla privacy che comporterebbe l’utilizzo in servizio delle body cam; capiamo che si tratta di un parere delicato e di una questione certamente complessa, ma nel mentre ogni giorno migliaia di lavoratori rischiano la vita sulla strada proprio per salvarle quelle vite che certe volte gli si rivoltano contro. Ci auspichiamo una celere risoluzione del problema a tutela e salvaguardia di questa categoria di lavoratori”, così dichiarano il Dr. Domenico Amato, Segretario Regionale Confintesa Sanità Sicilia e Gianni Ferdico Coordinatore Regionale Confintesa 118 Sicilia.
Comunicato Stampa
Palermo, 07/04/2025
Commenti recenti