Amato-Agugliaro (Confintesa Sanità Sicilia – Confintesa Medici Sicilia): ulteriori episodi di violenza all’ospedale “cervello” di Palermo: “daspo per chi usa violenza contro il personale sanitario”
Da troppo tempo Confintesa Sanità denuncia con articoli stampa e note sindacali il problema della sicurezza per il personale sanitario che opera nei vari reparti degli ospedali della sanità pubblica e privata della Sicilia e non solo, troppe sono state le aggressioni e poco si è finora fatto di realmente efficace.
l’uomo autore dell’aggressione ai danni di Alfredo Caputo è stato identificato ed è tuttora ricercato. sarebbe un agrigentino che recentemente aveva chiesto a Caputo la prescrizione di un farmaco che gli era stato consigliato da un altro medico. Il Dr. Caputo avrebbe risposto che la somministrazione avrebbe richiesto un ricovero in day-hospital. Ieri il medico, è stato poi colpito dal paziente che si sarebbe dato alla fuga. Un gesto premeditato quindi e non un’aggressione seguita a una discussione.
“Serve un Daspo che vieti l’accesso ai servizi sanitari gratuiti per chi usa violenza a medici ed al personale sanitario, come avviene per gli stadi, Le autorità competenti devono muoversi con tempestività prima che ci scappi il morto e si gridi alla tragedia, le soluzioni reali ci sono, si potrebbero attivare sistemi di videosorveglianza tecnologicamente avanzati, garantire servizi di portierato in tutti gli ingressi ospedalieri, ampliare e/o mantenere le postazioni di pubblica sicurezza all’interno dei P.S.”, così dichiarano Il Dr. Domenico Amato Segretario Regionale Confintesa Sanità Sicilia e il Dr. Renato Agugliaro Segretario Regionale Confintesa Medici Sicilia.
Comunicato Stampa
Palermo, 23/02/2024
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