Amato (Confintesa Sanità Sicilia): assurda la chiusura del pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo.
Di oggi, 14/02/2023, la notizia della imminente chiusura del P.S. dell’Ospedale “V. Cervello” di Palermo, resterà aperto solo il PS. Dell’Ospedale Villa Sofia, la decisone è stata presa dal management dell’AO. Villa Sofia-Cervello.
Chiudere il pronto soccorso del Cervello significa rendere il pronto soccorso di Villa Sofia un vero inferno, tutto il bacino occidentale della provincia di Palermo avrebbe come primo pronto soccorso disponibile solo quello di piazza Salerno già in sofferenza oggi con il PS Cervello in funzione.
La decisone sarebbe dovuta alla esigenza di eseguire dei lavori di ristrutturazione del pronto soccorso del Cervello, sicuramente necessari vista la condizione dei locali ma non certamente a discapito dell’utenza.
“Già da tempo Confintesa Sanità Sicilia aveva scritto in merito alla grave situazione dei pronto soccorso della città di Palermo e in particolar modo di quelli dell’Ospedale Cervello e di Villa Sofia, dove per un codice giallo si potevano aspettare decine di ore prima di poter essere assistiti e in condizioni igienico sanitarie alquanto dubbie oltre alla scomodità e vetusta dei locali; mentre il PS di Villa Sofia è stato modernizzato ed adeguato a dei parametri dignitosi, quello del Cervello verteva e verte in situazioni disperate; un rifacimento ed ammodernamento dei locali è certamente auspicabile ma certamente non a questo prezzo, l’assessore alla Salute Giovanna Volo deve necessariamente prendere tempo e rinviare la decisione dopo aver ascoltato anche le parti sociali, al fine di trovare assieme un’opportuna soluzione al problema senza che però ciò ricada sul bacino di utenza dei due PS palermitani”, così dichiara il Dr. Domenico Amato, Segretario Regionale Confintesa Sanità Sicilia.
Comunicato Stampa
Palermo, 14/02/2023
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