Confintesa chiede la stabilizzazione del personale precario del Servizio Sanitario Regionale che ha prestato servizio durante l’emergenza Covid. Mita: “Abbiamo chiesto l’impegno di tutti”
PUGLIA – Confintesa chiede concretezza per i precari della sanità regionale che hanno prestato servizio nel buio periodo pandemico. “Abbiamo chiesto l’impegnò di tutti i parlamentari e i consiglieri regionali affinché si adoperino per assumere anche coloro che pur idonei del concorso e pur avendo lavorato in piena pandemia non hanno i requisiti della stabilizzazione perché alla scadere del secondo rinnovo sono stati lasciati a casa e hanno continuato a chiamare dalla graduatoria che oggi però è scaduta – spiega la segretaria generale Confintesa, dottoressa Paola Mita – Si chiede dopo la stabilizzazione una ricognizione del personale e la proroga della graduatoria oppure un avviso ad hoc per coloro che hanno i 6 mesi nella pandemia, ma non hanno potuto raggiungere i requisiti della stabilizzazione“.
La Regione Puglia nel 2018 ha indetto concorso unico regionale a tempo indeterminato degli Ospedali Riuniti di Foggia per 2445 Operatori Socio Sanitari. Dopo la presa in servizio del personale vincitore del concorso, le Asl pugliesi, durante il periodo pandemico hanno assunto OSS attingendo da tale graduatoria con contratto a tempo determinato risultato idoneo al concorso unico regionale.
La maggioranza di questi operatori hanno avuto due contratti a tempo determinato (4 mesi + 4 mesi) allo scadere della seconda proroga gli stessi operatori non hanno avuto il rinnovo sperato e sono stati sostituiti da altro personale sempre a tempo determinato sempre della stessa graduatoria collocato in postazioni inferiori. Con delibera di Giunta Regionale del 15.06.2022 la Regione Puglia ha avviato procedura di stabilizzazione per coloro in possesso dei requisiti della legge Madia e per gli operatori che invece, come previsto nella precedente manovra, erano in possesso di un’anzianità di servizio di 18 mesi di cui almeno sei nel periodo fra il 31.01.2020 e il 30.06.2022.
“In data 12.12.2022 con proposta di delibera della giunta regionale si è proposto di dare avvio alle procedure di stabilizzazione del SSr ai sensi dell’art 20 comma io del dlgs n.75/2017 e dell’art.1 c 268 lett b) primo periodo, della L 234/2021 la quale proposta prevederebbe alla lettera c – scrive la responsabile di Confintesa – ‘I Direttori Generali delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale possono prorogare fino a 36 mesi i contratti attualmente in essere, sempre nel pieno rispetto dei vincoli di spesa e sulla base delle esigenze organizzative. In particolare, la eventuale proroga dovrà essere garantita, in via prioritaria, alle figure professionali non maggiormente coinvolte (in termini numerici) dalla procedura di stabilizzazione e, comunque essenziali per il corretto e continuativo svolgimento delle attività di ciascun Azienda ed Ente del Servizio Sanitario Regionale’.
Considerato che attuando tale proroga anche agli operatori socio-sanitari a tempo determinato attualmente in servizio si escluderebbero di fatto tutti gli operatori non più in servizio a causa della mancata proroga dopo il secondo rinnovo che pur erano collocati in posizioni maggiormente utili rispetto ad altri colleghi, chiediamo attenzione al fine di poter consentire l’assunzione di tutti gli operatori sanitari che hanno lavorato durante la pandemia presso le strutture del Servizio Nazionale della Regione Puglia risultati idonei a seguito di prova pubblica selettiva pur non avendo raggiunto, per i motivi di cui sopra, i 36 mesi o i 18 mesi previsti dalla normativa in atto e di consentire loro di partecipare al processo di stabilizzazione in corso anche se non più in servizio per i motivi ampiamente esposti.
Tali operatori hanno superato un concorso pubblico, sono formati, hanno prestato la loro professione nel pieno della pandemia, hanno lasciato il loro posto ai colleghi per consentire a tutti di lavorare ma ad oggi risulterebbero esclusi dalla possibilità di stabilizzazione.
Si chiede di tenere in considerazione anche la possibilità di proroga della graduatoria attualmente ufficialmente scaduta”.
Comunicato Stampa
FONTE: www.corrieresalentino.it
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