Amato-Manzo (Confintesa Sanità Sicilia): solidarietà ai sanitari del 118 aggrediti in un rione popolare di Trapani.
Minacce, insulti e danneggiamento ad un mezzo del 118 di proprietà della SEUS – SCpA, società che gestisce il servizio di emergenza-urgenza in Sicilia.
È quanto accaduto stamane a Trapani, in via Vito Catalano, un rione popolare di Trapani. L’intervento dei sanitari è stato reso necessario per soccorrere un paziente che purtroppo non ce l’ha fatta: dopo le manovre rianimatorie è stato constatato il decesso di un sessantenne, tra l’altro affetto da Covid-19.
Sarebbero stati aggrediti l’autista-soccorritore, il medico e l’infermiere, i quali sono stati costretti successivamente alle cure. I parenti del paziente deceduto avrebbero successivamente preso di mira l’autoambulanza colpendo e danneggiando il parabrezza e mandando in frantumi il vetro lato passeggero. Sul posto è giunta anche una pattuglia dei Carabinieri, i quali non hanno potuto soccorrere gli aggrediti perché sprovvisti di tute anti Covid.
“Esprimiamo la nostra totale solidarietà ai colleghi di Trapani per l’increscioso avvenimento, purtroppo troppo spesso ci ritroviamo a dover scrivere messaggi di solidarietà per colleghi aggrediti durante un servizio, altro che angeli del soccorso…purtroppo sono vittime di un sistema che da troppo tempo denunciamo”, così dichiarano Mario Manzo, Coordinatore Regionale Confintesa 118 Sicilia e Domenico Amato, Segretario Regionale Confintesa Sanità Sicilia.
Comunicato Stampa
Palermo, 31/01/2022
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