Francesca Russo (Confintesa sanità Lazio): la comunicazione mediatica dell’ OPI sia più concreta; l’ordine sua più vicino agli infermieri nei fatti e non soltanto a parole.
In questo momento di emergenza sanitaria e di grande impegno da parte di tutti gli operatori sanitari, soprattutto della comunità Infermieristica Italiana, osserviamo increduli alle comunicazioni mediatiche dei vari Presidenti dell’OPI, che si limitano a formulare auguri di buon lavoro agli infermieri, grandi congratulazioni per l’impegno degli operatori durante la pandemia, con grande retorica che ci sono pochi infermieri che lavorano, senza mai nessun impegno o riconoscimento meritato a cominciare dall’esonerare gli infermieri dal pagamento della tassa d’iscrizione annuale all’OPI.
Tassa che grava sulle tasche degli operatori di categoria, già in ginocchio nel sostenere le spese sanitarie per sé stessi e familiari, ricordiamo che molti Infermieri si sono ammalati di covid 19 e molti sono morti … e lo stress di non poter arrivare a fine mese con lo stipendio, che pesa sulle spese alimentari e per i beni essenziali quotidiani e che purtroppo aumentano ogni giorno sempre di più, sotto gli occhi di tutti i cittadini e non solo degli Infermieri. Confintesa sanità chiede ai Presidenti OPI di aiutare gli Infermieri e si sostenerli subito, non solo a parole, con i soliti interventi ripetitivi asserendo che mancano infermieri, che i titoli vengono conseguiti con sacrificio, che sono riconosciuti con la laurea, ribadendo che gli infermieri lavorano ogni giorno vicino a chi soffre. Gli Infermieri egregi Presidenti sono consapevoli del loro operato, ma le problematiche legati a chi esercita la professione non sono solo professionali ma soprattutto a carattere economico e di tutela per sé stessi per i cittadini e i propri cari, e non sono certo a carattere politico .
“Noi Infermieri rimaniamo ogni giorno sempre più basiti e sconcertati nel leggere gli articoli mediatici dei Presidenti dell’OPI rivolti ai politici sui social spesso nell’approssimarsi delle elezioni, e non agli operatori infermieristici che si aspettano invece messaggi concreti e speranzosi, al fine di poter comprendere e sentire ancora il senso di partecipazione e appartenenza all’OPI e soprattutto il significativo ruolo dell’Ordine“, così dichiara Francesca Russo , Segretario Regionale Confintesa Sanità Lazio.
Comunicato Stampa
Roma, 11/06/2021
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