Barberi (Confintesa Sanità AG, CL, EN): Una storica sentenza dalla Corte D’appello del tribunale di Salerno.
Una storica sentenza arriva oggi dalla Corte D’appello del tribunale di Salerno, ad affermarlo è il Segretario Interprovinciale AG-CL-EN di Confintesa Sanità, Stefano Barberi il quale afferma che questo sarà un capo saldo per una battaglia futura. La sentenza enuncia quanto segue:
La Corte adita, nel formulare la sentenza, dichiara che” Come eccepito dall’Azienda, il vincolo di esclusività per gli infermieri è temperato dalla possibilità – prevista dal CCNL di settore – di svolgere prestazioni a favore di soggetti pubblici e privati, prestazioni aggiuntive e in equipe, fuori dell’orario di lavoro e con ripartizione del compenso”.
E’ questa una opportunità che non può essere privata unilateralmente dal datore di lavoro pubblico imponendo l’esclusività e/o l’incompatibilità, assegnando il Giudice – in sentenza – all’ambito delle “facoltà” (possibilità propria o riconosciuta nell’ambito di condizioni naturali o convenzionalmente determinate) del singolo professionista la possibilità di espletare attività aggiuntive e conclude: “Ne consegue che, a prescindere dalla circostanza se l’appellante si sia in concreto avvalso o meno di tale facoltà, comunque il suo rapporto di lavoro è regolato da disposizioni che gli consentono di espletare attività aggiuntive rispetto alla ordinaria prestazione lavorativa svolta per la ASL.
Da anni tutte le professioni sanitarie venivano vincolate ad una esclusività di rapporto obbligatoria senza ricevere in cambio nessuna remunerazione come invece avveniva per altri professionisti sanitari. “Da anni”, aggiunge Barberi, “abbiamo visto delle disparità di trattamento tra le varie figure professionali della sanità, queste disparità appaiono ingiustificate con l’avvento della laurea per le professioni sanitarie che equipara tutte le professioni del settore in professioni Intellettuali. Questa sentenza è un punto di partenza adesso il nostro Sindacato si impegnerà con il governo in carica affinché queste nozioni vengano recepite in pieno e diventino effettive per tutto il personale sanitario a livello Nazionale”.
Comunicato Stampa
Agrigento, 24/02/2021
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