Amato (Confintesa Sanità): gravissima la decisione del Governo di abolire quota 100 per il sistema pensionistico italiano.
Pensioni, il premier Giuseppe Conte ha da qualche giorno fatto sapere che il Governo ha deciso di abolire “quota 100”, la riforma previdenziale per l’uscita anticipata voluta da Matteo Salvini per rimediare ai danni causati dall’ex ministro Elsa Fornero quando era al governo con Mario Monti.
“Una decisione incomprensibile e dannosa, quella di abolire quota 100, il premier Conte è tra l’altro lo stesso che col governo giallo verde, abolì la riforma Fornero, che ebbe un qualche senso in quegli anni specifici di austerity; questa decisione costerà cara a tutti quei lavoratori della sanità sia pubblica che privata che a più di sessanta anni si troveranno ancora a lavoro nei reparti, dando poi anche un servizio meno efficiente ai pazienti; penso a gli operatori sanitari durante delle lunghe operazioni chirurgiche, estenuanti anche per i più giovani, penso ai manovali, agli autisti, agli operai a tutte quelle persone che svolgono lavori faticosi; per non parlare poi dei giovani e del loro inserimento nel mondo del lavoro già difficile a prescindere dai pensionamenti, insomma questa è la goccia che ha fatto traboccare il già stracolmo vaso dell’attuale governo Conte; in ultimo, per non essere frainteso, tengo a precisare che questo non vuole essere un faziosa critica dal retrogusto politico, le stesse affermazioni le avrei fatte con qualsiasi governo, sia di destra che di sinistra”, così dichiara Domenico Amato, Segretario Nazionale Confintesa Sanità.
Comunicato Stampa
Roma, 01/10/2020
Commenti recenti