Eroi sulla carta, morti reali e sacrifici non diciamo vani perché hanno in ogni caso salvato vite umane, ma quantomeno non riconosciuti con atti importanti. Come al solito la “Politica Italiana” si è riempita la bocca di elogi per il personale sanitario che in questi mesi si è sacrificato, con la vita, con orari assurdi e spesso combattendo anche con una inadeguatezza strutturale della sanità in merito ai primi protocolli utilizzati ed alla mancanza costante di DPI nei momenti più bui della pandemia. La Commissione Bilancio in seno alla Camera dei Deputati ha dunque ritenuto inopportuno elargire i 1.000 € pro-capite a Medici, Infermieri, OSS e Soccorritori, quindi ad oggi rimangono solo i già criticati 100,00 € previsti dal Decreto Rilancio. “Pensavo fosse una fake news, quando ieri ho letto le prime notizie online in merito alla bocciatura in Commissione Bilancio dell’Emendamento che avrebbe riconosciuto almeno un indennizzo economico a tutti quei professionisti sanitari che in questi mesi sono stati in prima linea nella lotta al CoVid-19, spesso con mezzi e protocolli inadeguati in barba a tutte le norme sulla sicurezza e sulla turnazione; invece era la triste realtà, sono gravemente offeso dalla Politica Italiana e dai loro rappresentanti, perché oggi ha forse toccato uno dei suoi momenti più bassi, perché si è negato un qualcosa che era sacrosanto e anche perché lo si è negato dopo averlo promesso e ripromesso innumerevoli volte facendosene vanto; tra virgolette me lo sarei potuto aspettare se fossero già avvenute delle elezioni e le paventate promesse non fossero più necessarie, ma ahimè nemmeno questa ingiusta giustificazione si è palesata”, così dichiara Domenico Amato, Segretario Nazionale Confintesa Sanità. Comunicato Stampa Roma, 17/06/2020
Mentre nelle altre regioni italiane gli operatori sanitari si sono visti abolire dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati il Bonus Covid-19 di € 1.000 mensili, agli operatori sanitari siciliani impegnati nell’emergenza Corona-virus invece il bonus di mille euro mensili verrà regolarmente erogato. Il provvedimento entrata in vigore con la pubblicazione nella GURI, avvenuta due giorni fa. Il comma 8 dell’articolo 5, stabilisce di destinare l’importo mensile di € 1.000 (dal primo marzo 2020 fino al termine dell’emergenza) agli operatori sanitari di ruolo con afferenza CoVid del SSR e di emergenza-urgenza, SEUS/118, autisti-soccorritori, infermieri, medici e medici 118 Est impegnati nell’emergenza Corona-virus.
La misura è riconosciuta agli operatori sanitari assunti a tempo indeterminato o determinato anche con forme flessibili, con l’esclusione di quelli reclutati in deroga mediante avvisi legati all’emergenza Covid-19. Le modalità di erogazione del bonus saranno concordate tra assessorato regionale alla Salute e OO.SS. L’Assessore Avv. Ruggero Razza è autorizzato a prevedere la costituzione di forme assicurative aggiuntive il cui premio sarà a carico del sistema sanitario regionale.
“Mi complimento con l’ARS e con la politica siciliana che questa volta si è distinta rispetto a quella nazionale nel mantenimento della promessa di premiare con moneta sonante gli sforzi e i sacrifici del personale sanitario siciliano che ha dato prova di grande professionalità e spirito di sacrificio; loro vedranno ricompensati gli sforzi fatti nei mesi passati e che continuano a fare in questi giorni, lo vedranno fortunatamente in busta paga e a questo proposito mi auguro che gli incontri con le OO.SS e la Regione inizino il prima possibile in modo da completare l’ultimo passaggio prima dell’effettivo pagamento del tanto agognato Bonus”, così dichiara Domenico Amato, Segretario Regionale Confintesa Sanità Sicilia.
Comunicato Stampa
Palermo, 17/06/2020
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