Amato (Confintesa Sanità): sindacati di regime, la solita solfa che vede Confintesa e altre OO.SS estromesse dagli onori della cronaca.
Di ieri 02.10.2019, le notizie date a mezzo stampa, che enfatizzano in maniera particolare la riunione tra SEUS, la UGL e la CISL. Fa riflettere che alla UGL, il sindacato meno rappresentativo alla SEUS, ormai non più rappresentativa nel pubblico impiego, sia stata dedicata una buona parte di una pagina di articolo.
La stampa sembrerebbe essersi dimenticata che poche ore prima, ovvero alle 11:00 dello stesso giorno, la SEUS – SCpA si era già incontrata con altre OO.SS, CONFINTESA, FIALS, CSA e FSI, e che già allora dopo ampia discussione si era pervenuto all’accordo per il pagamento della banca ore positiva, in particolar modo un grande contributo era stato dato da Confintesa che aveva precedentemente consegnato alla dirigenza SEUS, della documentazione che dimostrava come aumentare le somme destinate al pagamento della banca ore positiva e passare così dal 75% al 80% del pagamento della stessa, sino ad un tetto di 4.500.000 di euro.
“Capiamo che la UGL sia un sindacato molto vicino al Governo Regionale nella persona del suo Presidente, Nello Musumeci, ed alla dirigenza SEUS (è nota la vicinanza del sindacato alla Lega di Matteo Salvini), ma il dovere di cronaca avrebbe suggerito almeno un accenno alla precedente riunione sindacale altrettanto fondamentale per l’accordo tra SEUS e le OO.SS, aggiungo poi che il tavolo di concertazione a detta dello stesso D.G. era da considerarsi unico, senza tavoli di serie A e di serie B, anche se alla fine ne sono stati fatti due separati, ma l’Assessore Avv. Ruggero Razza presenziando al secondo tavolo e disertando il nostro ha praticamente mancato di rispetto alle OO.SS presenti al primo tavolo, così dichiara Domenico Amato, Segretario Regionale Confintesa Sanità”.
Comunicato Stampa
Palermo, 03.10.2019
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